“Gelato”. Non “Il Gelato”. Non Gelato di Pinco Pallino. Semplicemente “gelato”, legando il termine al paese dove abbiamo l'attività.... così diventa: gelato | spilamberto.

Spilamberto è un paese di 13,000 abitanti in provincia di Modena,considerato il paese originario dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e proprio a 100 metri dalla nostra bottega è situato il museo (unico al Mondo) dedicato a questo “Oro Nero”.

Nella vetrina non manca mai il gelato all'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. - si tratta di un mascarpone bianco, “leggero”, senza uovo, dove l'aceto entra nella bilanciatura, nella tessitura, e abbondantemente nella finitura, a gocce sulla vaschetta finita, con solo Aceto che abbia minimo 25 anni di invecchiamento.

Spilamberto, inoltre, va fiera per un tipo di amaretto, fatto con le mandorle dolci, prodotto qui da un secolo e mezzo, qui proposto nel “croccantino”, una vaniglia morbida poi finita con abbondante variegatura di amaretto tritato e bagnato (molto leggermente) con un liquore ottenuto dallo stesso amaretto, chiamato Amaretto di Spilamberto

Sempre con l'amaretto, ma qui prodotto con zucchero integrale filippino (mascobado bio), viene rivisitato il bonèt piemontese, dunque una crema di cacao all'uovo con farcitura di amaretto integrale con buona aromatizzazione di rum diplomatico venezuelano.

Altro pezzo forte della zona il Nocino di Modena, che vede in Spilamberto la nascita di un'associazione di piccoli (anche piccolissimi) produttori a difesa della qualità e della tradizione del prodotto, cosa che consente un facile approvvigionamento di nocino eccellente evitando i circuiti della produzione industriale.
Il gelato che gli dedichiamo si chiama Noce al Nocino di Modena cioè un gelato alla noce (ottenuto a partire dalle noci in guscio) con un po' di sciroppo di nocino in bilanciatura e finitura di noci caramellate con sfumatura di nocino alcolico durante la caramellizzazione.
Il Bensone Modenese è forse il dolce più semplice e più antico di queste zone, ciò che le nonne usavano come pan di spagna per fare la zuppa inglese prima dell'avvento del savoiardo, una sorta di “cantuccino modenese” da inzuppare nel vino, proposto come Bensone al Vino Passito dove il vino è un Pignoletto Passito dei colli bolognesi. Il primo weekend di ottobre va in scena a Spilamberto una manifestazione importantissima dedicata all'aceto balsamico, il MAST COT (mosto cotto detto in dialetto). In quell'occasione, per i giorni della manifestazione, viene proposto il gelato di Parmigiano Reggiano con variegatura di Mosto cotto, servito su una fetta di pane.

Due i gusti alla frutta che davvero, quando arriva la stagione, rappresentano questa terra meglio di altri La Ciliegia Moretta di Vignola IGP e Il Mirtillo Nero dell'Abetone  utilizzati come sorbetti puri nel pieno della stagione, poi “allungati” con gelato di yogurt greco quando cominciano a scarseggiare. C'è poi la Pera dell'Emilia Romagna IGP nelle sue varie qualità a seconda della stagione e servita in vaschetta con una finitura di mandorle tostate sopra. Da non dimenticare,infine la Castagna di cui l'appennino è molto ricco (anche se negli ultimi anni ci sono stati problemi di insetti infestanti molto dannosi) utilizzata bollita, sgusciata, sbucciata e frullata per ottenere una pasta di castagne e fare finalmente il gelato.

Gusti gelato del territorio: Noce al Nocino di Modena - Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.  - Amaretto di Spilamberto  - Bensone al Vino Passito -  La Ciliegia Moretta di Vignola IGP - Mirtillo Nero dell'Abetone